Scuola Estiva Luca Coscioni, libertà e scienza per salvare la democrazia italiana

Dall’8 al 12 settembre si terrà a Riccione la terza edizione della Scuola Estiva Luca Coscioni, un’occasione per confrontarsi sui temi della democrazia e delle scienze, sulle campagne a favore della libertà della ricerca e dell’autodeterminazione con uno sguardo rivolto all’attualità politica.

“In un momento di maggioranze traballanti tra ipotesi terzopoliste e ammiccamenti da Prima Repubblica, noi radicali ripartiamo da Riccione con la Scuola che porta il nome di Luca Coscioni, simbolo di una generosa battaglia per la libertà di ricerca contro tutti gli integralismi” afferma Annalisa Chirico, segretaria degli Studenti Luca Coscioni e coordinatrice della Scuola alla sua terza edizione. “Lungi dal voler essere una scuola di partito, l’obiettivo è di richiamare l’attenzione su alcune questioni cruciali, a partire dalla libertà e dalla scienza, affinché l’Italia possa, se ancora può, definirsi una democrazia liberale”.

“Vedo autorevoli esponenti del governo scimmiottare gli omologhi d’oltremanica parlando di big society contro big government; se non fosse però che David Cameron inorridirebbe, c’è da scommettere, alla lettura dell’agenda bioetica presentata dal nostro governo, un documento che invito a leggere perché certifica con notarile cristallinità il ritorno di un prepotente Leviatano nella vita di ogni cittadino, la negazione della libertà di scelta e l’imposizione di precisi dettami etico-religiosi”.

“Di fronte a questa deriva clerical-sfascista – conclude la giovane esponente radicale - noi daremo la parola a professori e scienziati, che, nonostante i  divieti italioti e la cronica carenza di risorse, portano avanti un’attività essenziale per ogni cittadino e per lo stesso sistema Paese. Seguendo le orme di Luca, noi andiamo avanti. La ricerca, così come la nostra battaglia, non ha fine”.
Accademici e politici si confronteranno su un ampio ventaglio di temi: lo stato della democrazia italiana, la libertà della ricerca scientifica, le frontiere delle neuroscienze, l’ambientalismo liberale e la crescita demografica, le biotecnologie “verdi” con un focus sugli ogm, la manipolazione dell’informazione e le finanze vaticane. Un programma succulento, all’interno del quale ci saranno due eventi di particolare rilievo. Il 9 settembre Marco Pannella discuterà di lavoro e riforma economica insieme a Raffaele Bonanni e Adriano Teso. In serata si terrà invece una conversazione a due tra il leader radicale e Claudio Martelli. A moderare il confronto, proprio come nelle domeniche su RadioRadicale, ci sarà l’ex direttore Massimo Bordin.
Tra i relatori si segnalano Angiolo Bandinelli, Rita Bernardini, Elena Cattaneo, Gilberto Corbellini, Edoardo Croci, Sergio d’Elia, Mario De Caro, Maria Antonietta Farina Coscioni, Giulio Giorello, Luigi Manconi, Armando Massarenti, Gianna Milano, Gianluigi Nuzzi, Mario Patrono, Amedeo Santosuosso, Romano Scozzafava, Eleonora Sirsi, Mario Staderini, Piergiorgio Strata, Maurizio Turco, Vittorio Zambardino.

Luogo: Hotel Select, viale Gramsci, 89 – Riccione
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