A buon diritto
Cosa arma le mani
Mandela e quel faticoso percorso verso la rinuncia alla lotta armata e verso la nonviolenza
Luigi Manconi
Nel profluvio, inevitabile e talvolta anche commovente di articoli su Nelson Mandela, quello che più mi ha colpito è stato pubblicato sabato scorso da Repubblica a firma di Bernardo Valli. E' come se, sorprendentemente, nell'epoca della comunicazione onnipervasiva e parossistica, degli archivi senza fondo e degli immani giacimenti di notizie, solo la testimonianza oculare e la vitalità della memoria di un ultraottantenne fossero in grado di offrirci il senso più profondo e, come in questo caso, più antico di una vicenda umana.