Home Notizie Le ultime parole di Stefano Cucchi prima che se lo portassero via.


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15 ottobre 2009

 

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Commenti (17)
  • FABRIZIO BIANUCCI - milano  - ho letto il libro della sorella Ilaria ( con il gi
    VORREI DIRTI CHE NON ERI SOLO: l'ho acquistato subito appena uscito nelle librerie di Milano, letto tutto d'un fiato e calato fino in fondo in questa tragica vicenda, immedesimandomi in lui (Stefano) e nei suoi cari famigliari. Oscura, intricata, vergognosa vicenda. Grande lotta della sorella Ilaria per addivenire alla verità...
    Adesso queste ultime parole di Stefano, oggi rese pubbliche, diventano per tutti noi assetati di giustizia un pugno nello stomaco!
  • stefano  - senso di malessere
    ascoltando questo ragazzo parlare ho provato un pugno allo stomaco.un diritto è essere interrogati quando una persona sta bene non si può interrogare una persona in quelle condizioni è una bruttura anticostituzionale molto grave!
  • Jack  - scusate
    Ma scusate... Non è giusto pubblicare QUESTA VOCEEE!!!!!!
    Che popolo stiamo creando?!?! Basta con i gossip!!! QUESTA NON E' INFORMAZIONE!!!!!!

    Questo file è completamente inutile.

    VERGOGNA! ABBIATE ALMENO IL CORAGGIO DI PUBBLICARE QUESTO COMMENTO.
  • Paolo  - Sulla voce di Cucchi.
    La registrazione con la voce di Stefano Cucchi dimostra chiaramente quanto questo ragazzo era in precarie e serie condizioni di salute.
    Non credo che si voglia davvero prendere in seria considerazione questa ipotesi, ormai il processo mediatico si è già espresso e qualcuno vuole addebitare a tutti costi il decesso allo Stato.
    Il Prof. Manconi, fondatore di buondiritto certamente non prenderà in considerazione anche questa probabile ipotesi, quando ci sono appartenenti alle forze dell'ordine di mezzo il buondiritto non è per tutti....
    Forse se da parte della famiglia questa attenzione si fosse concretizzata prima probabile che questo ragazzo avesse anche preso una strada diversa e oggi non staremo a parlare della sua morte.
    Senza nessuna polemica ma solo un pensiero di un cittadino che mi auguro pubblichiate.
    Grazie

  • Barbara  - attenzione!!!
    Questa udienza si è tenuta il giorno dopo l'arresto (cioé il 16 ottobre). I familiari sostengono, e a ragion veduta secondo me, che Stefano sia stato picchiato la sera dell'arresto (vale a dire il 15 ottobre) e quindi la sua voce sofferente sarebbe il risultato del pestaggio. Sono state comunque constatate dai periti di parte ferite, lividi e fratture recenti come si può vedere dalle foto del corpo pubblicate su tutti i giornali.
    Con tutto il rispetto per le forze dell'ordine che nella loro globalità considero sane, alcuni agenti sono spesso violenti (vedi caso Aldrovandi) e c'è quasi sempre la volontà di coprire queste mele marce da parte delle varie autorità preposte. Insomma è mai possibile che dobbiamo aver paura di chi ci dovrebbe tutelare??!!
    Leggitevi il libro della sorella, vi potrete chiarire le idee.
  • Roberto  - DROGA
    Ma questo spacciava droga.......faceva il ladro...mente nell'interrogatorio....ma che scusanti ha?....la sorella il libro...così ha fatto cassetto sul fratello....ma che VERGOGNA!!!!!!!!!!
  • Giulia  - poveri noi
    Non sono perniente d'accordo con il commento di Roberto. Mi stupisco che una persona possa scrivere e insinuare affermazioni di questo genere. Caro Roberto, la vergogna sei TE! Non c'è droga, non c'è ladro, non c'è menzogna che possa giustificare la morte di una vita umana. Accendi la mente ma sopratutto la tua anima, sempre se ce l'hai.

    Per il resto: mi dispiace tanto. Un abbraccio alla famiglia!
  • stefy  - la sorella di stefano ilaria
    E' sempre un peccato che una vita si consumi con la droga ma è un vero crimine che una vita si spenga per mano di individui beceri e criminali.lo sforzo e il coraggio dei familiari di stefano e, soprattutto, l'impegno della sorella sono davvero lodevoli:casi come questo devono essere messi sempre in risalto,portati alla ribalta e sfociare in un giusto processo che condanni chi si erge sempre più spesso a giudice senza averne il diritto;se questo processo è stato negato a Stefano che lo abbiano almeno i suoi aguzzini!
  • miks
    l'audio è giusto pubblicarlo le persone devono sapere, rispondo a jack che nn vuole sentire, jack vatti a vedè la tv.
    L'unica cosa che posso dire che mi sembra il nocciolo della questione è che chiaramente stefano come si evince dall'audio e dalla sua storia andava aiutato, un aiuto che forse in questi casi dovrebbe arrivare proprio dallo stato che invece lo etichetta come tossicodipendente e lo rinchiude in carcere dove verrà pestato fisicamente e maltrattato psicologicamente dalle stesse persone che sono pagate da noi e che dovrebbero garantirgli una certa sicurezza (per nn parlare di giudici medici psicologi e avvocati, nn basterebbe lo spazio).
    che dire chi nn capisce il dramma di queste storie e nn versa una lacrima per queste persone è gente che nn ha mai vissuto e che probabilmente nn vivrà mai, nn danno peso alla morte perchè nn sanno neanche cosa è la vita.
    un abbraccio a Ilaria
  • Luca  - Mi scuso con la sorella e la famiglia tutta
    Quello che sto per dire non deriva nè da considerazioni politiche (sono un ex elettore di destra in cerca di qualcuno che adesso meriti un voto in questa povera Italia) nè da nient'altro che possa aver influenzato i miei sentimenti (anzi, ce l'ho sempre avuta con i tossici). Però la superficialità con cui avevo liquidato questo caso meritano delle scuse. Aver sentito questo povero ragazzo in evidente situazione di disagio, soggezione e pena con la voce incerta, è stato pazzesco. Si, dalla voce si può riconoscere la vera natura di una persona in una situazione così drammatica. Non era un bullo sicuro di sè che, come in molti altri casi, si poneva sfrontato davanti ai tutori della legge. Sembra molto di più un inerme in cerca di comprensione e aiuto in un momento di grande smarrimento. A chi lo ha ridotto in quel modo dico solo: vigliacchi senza onore, non meritate le divise che portate o rispetto per il lavoro che fate. Siete solo meritevoli di marcire in galera per il resto della vo...
  • ciccio  - ma l'avvocato che faceva?
    mi e vi domando ma non vi pare che l'Avvocato difensore d'ufficio sia stato un po' troppo diciamo morbido e comunque non abbia capito in che ocndizioni fosse il suo assistito?
    Perchè non chiedere almeno al carabiniere che vista aveva per aver addirittura visto uno scambio di bustine e soldi... ma da quale sistanza poi? e non era buio? c'è qualcosa che non mi convince... bisognerebbe indagare su quello che è accaduto prima dell'udienza... perchè se uno viene arrestato senza essere portato in carcere in attesa della convlaida rimane nelle mani dei carabinieri e non dei secondini... ai quali è stato affidato solo dopo... mah...
  • Paolo  - Su intervento Manconi a Vieni via con me.
    Questo quello che non è stato purtroppo detto da Luigi MANCONI, alla trasmissione Vieni via con me.

    CARCERI, SAPPE: "LUIGI MANCONI A VIENI VIA CON ME (RAITRE) OMISSIVO SU CARCERE E POLIZIA PENITENZIARIA" "Dispiace che Luigi Manconi, già Sottosegretario di Stato alla Giustizia e intervenuto alla trasmissione di Rai Tre 'Vieni via con me' per dare i numeri sul carcere, ne abbia dimenticati alcuni molto importanti. Come, ad esempio, che lo scorso anno ci sono stati anche 5.941 atti di autolesionismo di detenuti nelle carceri italiane che non hanno avuto gravi conseguenze solamente grazie al tempestivo intervento ed alla professionalità delle donne e degli uomini della Polizia penitenziaria. Così come nei 944 tentativi di suicidio di altrettanti reclusi, che sono rimasti fortunatamente solo 'tentativi' grazie al tempestivo intervento dei poliziotti penitenziari. Non ha parlato dei 3.283 ferimenti commessi in carcere da detenuti violenti, quasi sempre contro le donne e gl...
  • Paolo  - Segue dal commento precedente
    gli uomini della Polizia Penitenziaria, carenti in organico di 6.500 unità. O, ancora, abbia dimenticato di citare gli oltre 35mila detenuti usciti per quell'indulto fortemente voluto dall'Esecutivo del quale Mancon i era autorevole esponente; di dire che un terzo di loro è rientrato in poco tempo nelle patrie galere perché a quel provvedimento di legge non ha fatto seguito alcuna politica di reinserimento sociale o di realizzazione di una nuova politica di esecuzione della pena. Luigi Manconi, da Sottosegretario, è stato il responsabile della mancata programmazione da parte del Ministero della Giustizia (e quindi del Governo) dei necessari interventi strutturali per il sistema carcere che dovevano essere adottati contestualmente all'approvazione dell'indulto, chiesti anche dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano. Noi arrivammo a chiedere all'allora Ministro Guardasigilli di avocare a sé la delega conferita a Manconi sulle questioni di pertinenza dell'Amministrazione penitenziaria, ...
  • Paolo  - Segue dal commento precedente
    visto che ha sembrato farne un uso disinvolto, tutto a favore dei detenuti (ad esempio quando appoggiò iniziativa formative assurde come i corsi di boxe per detenuti) e senza alcun atto concreto sulle import anti questioni attinenti al personale del Corpo di Polizia Penitenziaria. Insomma, omettendo tutti queste cose importanti che ho ricordato, Manconi a 'Vieni via con me' ha perso ancora una volta l'occasione per parlare compiutamente del sistema carcere... " Lo dichiara Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, la prima e più rappresentativa organizzazione dei Baschi Azzurri, dopo l'intervento di Luigi Manconi a 'Vieni via con me', su RaiTre. Roma, 22 novembre 2010 Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria Segreteria Generale: Via Trionfale, 79/A - 00136 Roma Tel. 06.3975901 (6 linee r.a) - Fax 06.39733669 - Email: stampa@sappe.it
  • lucia  - le loro voci
    Roberto ti do io un consiglio ti devi vergonare tu e spero che non ti capiti a te quello che stiamo sofredo noi famiglie vittime della divisa che ci deve proteggere secondo la tua intelligenza che non hai e capisco le tue lacune mio fratello non era drogato e non era un delinquente ma ha passato le sue ultime ore di vita in caserma con 2 carabiniere e 6 poliziotti secondo loro era ubriaco l'anno massacrato e dopo 3 ore lo hanno portato in ospedale e morto sai a chi hanno dato la colpa ai medici io ho visto il corpo di Giuseppe spaventosamente massacrato per loro si è autolisionato io dico una sola cosa a tutto questo schifo se i nostri fratelli hanno sbagliato c'è una Giustizia che doveva punirli e dargli la condanna giusta per i loro reati secondo te i PM.i veri assassini che lasciano in liberta vanno premiati licenza di uccidere non giudicate perchè voi siete peggio di chi ha ammazato, Androvandi,Cucchi,Uva,Lonzi,Eliantonio,Gatti,
    Giuliani,Franceschini,Sandri,e tanti,tanti,
    tan...
  • north face jackets sale  - north face jackets sale
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  • Anonimo
    Stefano non ha mai fatto male a nessuno , ha confessato tutto cio di cui era colpevole senza tanti giri di parole e sapeva a cosa andava incontro nonostante( ripeto) non avesse mai ucciso nessuno ! HA PAGATO LA SUA SINCERITA' CON LA VITA .... Mi viene da dire solo una cosa : GIUSTIZIA ITALIANA FIGLI DI PUTTANA!
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Ultimo aggiornamento (Martedì 16 Novembre 2010 18:06)

 

 

 

 

 

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