C u r r i c u l u m  vitae
Luigi Manconi, nato a Sassari il 21 febbraio 1948 è docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l’università IULM di Milano. Giornalista professionista dal 1987,  è stato editorialista e commentatore delle principali testate della stampa italiana (Il Messaggero, la Stampa, il Corriere della Sera, la Repubblica, l’Unità, il Foglio, il Sole 24 Ore). Attualmente è editorialista de Il Messaggero.
Principali aree di ricerca
Le garanzie dei diritti
Uno dei principali temi sui quali si è concentrata l’attività istituzionale e di ricerca di Luigi Manconi è quello della effettività ed esigibilità dei diritti e, in particolare, dei diritti di  libertà. Già nella seconda metà degli anni Ottanta ha diretto la rivista “Antigone”, interamente dedicata alle garanzie dei diritti nel processo penale. Dal 1996 e fino al 2004 ha curato la rubrica “Né grazia né giustizia” su Il Foglio, focalizzata sul tema del garantismo. Nel corso di questi anni è intervenuto puntualmente sulla questione delle garanzie individuali, sia attraverso un’intensa attività pubblicistica sia attraverso il lavoro di ricerca scientifica. Sul tema delle garanzie dei diritti e, in particolare, dell’effettività dei diritti di libertà si è focalizzata anche  l’attività istituzionale di Luigi Manconi. Egli, infatti, ha posto tali questioni al centro della propria iniziativa legislativa e di sindacato ispettivo nell’espletamento del mandato parlamentare. Nell’ambito del più generale tema delle garanzie dei diritti, l’attività istituzionale di Luigi Manconi ha curato poi, in modo particolare, quello dei diritti delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale. Luigi Manconi è stato infatti  il primo Garante delle persone private della libertà presso una amministrazione comunale - quella di Roma - dal gennaio 2004 al giugno 2006.  Inoltre, è stato sottosegretario di Stato alla Giustizia, con delega al sistema penitenziario, durante il secondo Governo Prodi (XV legislatura) e nell’ambito del mandato ha avuto modo di approfondire, in maniera particolare, proprio il tema dell’effettività dei diritti delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.
Le devianze, le dipendenze, i diritti di cittadinanza.
Tra le principali aree sulle quali si è concentrata l’attività di ricerca di Luigi Manconi si ricordano, in particolare, la questione delle tossicodipendenze e delle politiche pubbliche in materia di droghe. Nel corso della Prima conferenza nazionale sulla droga, organizzata dal dipartimento per gli Affari sociali della presidenza del Consiglio dei ministri (Palermo 24-26 giugno 1993), ha presieduto la Commissione sulle Strategie di riduzione del danno. Negli anni più recenti ha studiato come la devianza produca stigmatizzazione sociale e come lo stigma perpetui i meccanismi di esclusione. Ha analizzato, inoltre, le strategie di recupero e riabilitazione nei loro principali approcci: quello delle comunità terapeutiche e quello delle politiche di “riduzione del danno”.
Gli atteggiamenti dei gruppi sociali nel rapporto con l'immigrazione straniera.
In relazione a tale tema, l’attività di ricerca di Luigi Manconi si è dedicata, in particolare,  allo studio dei meccanismi idonei a produrre competizione tra autoctoni e immigrati, che determinano conflitti intorno alla disponibilità di risorse scarse (servizi, spazi, beni), che incentivano la xenofobia e l’intolleranza. Ha indagato le diverse forme di “conflitto etnico” e il ruolo che, nella loro diffusione, giocano i soggetti politico-istituzionali, riflettendo sul concetto di “imprenditore politico dell’intolleranza”.
Il carcere e la privazione della libertà.
L’attività di ricerca di Luigi Manconi si è inoltre concentrata sullo studio del rapporto tra allarme sociale e penalizzazione e tra crisi economica e panico morale. Ha concentrato la sua attenzione su eventi critici quali autolesionismo, tentati suicidi e suicidi, indagando sulle relazioni tra ambiente detentivo (regole, linguaggi, rapporti) e fenomeno suicidario, nonché tra integrazione nel sistema e capacità di adattamento dell’individuo recluso.
Indagini sociali
2001-2011 Ricerca su “Linguaggi e modalità d’azione del terrorismo italiano contemporaneo nel nuovo contesto internazionale”. I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume Terroristi italiani. Le brigate rosse e la guerra totale ( Rizzoli 2008).
2000-2012 Ricerca su “Suicidio e autolesionismo nelle istituzioni totali”.  I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati in “Quando hanno aperto la cella era già tardi perché …” Suicidio e autolesionismo in carcere, in “Rassegna Italiana di Sociologia”, n. 1/2006; e in “Così si muore in galera. Suicidi e atti di autolesionismo nei luoghi di pena”, in “Politica del Diritto”, n. 2, giugno 2002.
Di prossima pubblicazione, in “Politica del Diritto” (2012) gli ulteriori risultati della ricerca.
1990-2002 Ricerca su “Le modalità del conflitto etnico in Italia”. I risultati di questo lavoro sono pubblicati in Laura Balbo, Luigi Manconi Razzismi. Un vocabolario (Feltrinelli, Milano 1993); Laura Balbo, Luigi Manconi I razzismi reali (Feltrinelli, Milano 1992); Laura Balbo, Luigi Manconi  I razzismi possibili (Feltrinelli, Milano 1990).
1985-1990 Ricerca su: “L’azione collettiva in Italia negli ultimi due decenni”, che costituisce materia del volume Solidarietà, egoismo. Buone azioni, movimenti incerti, nuovi conflitti.  (Il Mulino, 1990).
Attività pubblica
La sua attività pubblica si è concentrata sulle questioni del rapporto tra individui e gruppi “deboli” e integrazione nel sistema dei diritti di cittadinanza; tra dinamiche di esclusione e politiche di tutela e di accoglienza; tra processi di emarginazione e programmi di riconoscimento di prerogative e garanzie. Dal 2001 è presidente di A Buon Diritto. Associazione per le libertà e responsabile dei siti abuondiritto.it, innocentievasioni.net, italiarazzismo.it.
È stato il primo Garante delle persone private della libertà presso una amministrazione comunale, quella di Roma, dal gennaio 2004 al giugno 2006.
Incarichi istituzionali
Senatore della Repubblica per due legislature (XII e XIII), è stato segretario della Presidenza del Senato (XIII legislatura).
Membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale), membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) e della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari. È stato membro delle seguenti Commissioni inquirenti: Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del cosiddetto "caporalato"; Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi.
È stato sottosegretario di Stato alla giustizia nel secondo governo Prodi (XV legislatura) con delega al sistema penitenziario.
Incarichi di partito
È stato Portavoce nazionale dei Verdi e successivamente, dopo la sua adesione ai Democratici di Sinistra, responsabile del dipartimento nazionale diritti civili di quel partito.
Principali pubblicazioni
1. Lo straniero senza diritti e la rappresentazione del nemico in ItalianiEuropei n.1/2012.
2. Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri. (con Valentina Calderone), Il saggiatore 2011.
3. Razzismo federale, (con Federica Resta) in Schengenland Isabella Peretti (a cura di), Ediesse edizioni 2011.
4. Terroristi italiani. Le brigate rosse e la guerra totale 1970-2008, Rizzoli 2008.
5. Il dolore e la politica. Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà di cura (con Andrea Boraschi), Bruno Mondadori 2007.
6. “Quando hanno aperto la cella era già tardi perché…” Suicidio e autolesionismo in carcere, in “Rassegna Italiana di Sociologia”, n. 1/2006”, con Andrea Boraschi.
7. “Sofferenza, dignità, libertà”, in Manconi L., Dameno R. (a cura di), Dignità nel morire, Guerini, Milano 2003.
8. “Così si muore in galera. Suicidi e atti di autolesionismo nei luoghi di pena”, in “Politica del Diritto”, n. 2, giugno 2002.
9. Storie di lotta armata, con Raimondo Catanzaro (a cura di), Il Mulino, Bologna 1995.
10. Razzismi. Un vocabolario, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1993.
11. I razzismi reali, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1992.
12. Solidarietà, egoismo. Buone azioni, movimenti incerti, nuovi conflitti, il Mulino, Bologna 1990.
13. I razzismi possibili, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1990.
C u r r i c u l u m  vitae
Luigi Manconi, nato a Sassari il 21 febbraio 1948 è docente di Sociologia dei fenomeni politici presso l’università IULM di Milano. Giornalista professionista dal 1987,  è stato editorialista e commentatore delle principali testate della stampa italiana (Il Messaggero, la Stampa, il Corriere della Sera, la Repubblica, l’Unità, il Foglio, il Sole 24 Ore). Attualmente è editorialista de Il Messaggero.
Principali aree di ricerca
Le garanzie dei diritti
Uno dei principali temi sui quali si è concentrata l’attività istituzionale e di ricerca di Luigi Manconi è quello della effettività ed esigibilità dei diritti e, in particolare, dei diritti di  libertà. Già nella seconda metà degli anni Ottanta ha diretto la rivista “Antigone”, interamente dedicata alle garanzie dei diritti nel processo penale. Dal 1996 e fino al 2004 ha curato la rubrica “Né grazia né giustizia” su Il Foglio, focalizzata sul tema del garantismo. Nel corso di questi anni è intervenuto puntualmente sulla questione delle garanzie individuali, sia attraverso un’intensa attività pubblicistica sia attraverso il lavoro di ricerca scientifica. Sul tema delle garanzie dei diritti e, in particolare, dell’effettività dei diritti di libertà si è focalizzata anche  l’attività istituzionale di Luigi Manconi. Egli, infatti, ha posto tali questioni al centro della propria iniziativa legislativa e di sindacato ispettivo nell’espletamento del mandato parlamentare. Nell’ambito del più generale tema delle garanzie dei diritti, l’attività istituzionale di Luigi Manconi ha curato poi, in modo particolare, quello dei diritti delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale. Luigi Manconi è stato infatti  il primo Garante delle persone private della libertà presso una amministrazione comunale - quella di Roma - dal gennaio 2004 al giugno 2006.  Inoltre, è stato sottosegretario di Stato alla Giustizia, con delega al sistema penitenziario, durante il secondo Governo Prodi (XV legislatura) e nell’ambito del mandato ha avuto modo di approfondire, in maniera particolare, proprio il tema dell’effettività dei diritti delle persone sottoposte a misure limitative della libertà personale.
Le devianze, le dipendenze, i diritti di cittadinanza.
Tra le principali aree sulle quali si è concentrata l’attività di ricerca di Luigi Manconi si ricordano, in particolare, la questione delle tossicodipendenze e delle politiche pubbliche in materia di droghe. Nel corso della Prima conferenza nazionale sulla droga, organizzata dal dipartimento per gli Affari sociali della presidenza del Consiglio dei ministri (Palermo 24-26 giugno 1993), ha presieduto la Commissione sulle Strategie di riduzione del danno. Negli anni più recenti ha studiato come la devianza produca stigmatizzazione sociale e come lo stigma perpetui i meccanismi di esclusione. Ha analizzato, inoltre, le strategie di recupero e riabilitazione nei loro principali approcci: quello delle comunità terapeutiche e quello delle politiche di “riduzione del danno”.
Gli atteggiamenti dei gruppi sociali nel rapporto con l'immigrazione straniera.
In relazione a tale tema, l’attività di ricerca di Luigi Manconi si è dedicata, in particolare,  allo studio dei meccanismi idonei a produrre competizione tra autoctoni e immigrati, che determinano conflitti intorno alla disponibilità di risorse scarse (servizi, spazi, beni), che incentivano la xenofobia e l’intolleranza. Ha indagato le diverse forme di “conflitto etnico” e il ruolo che, nella loro diffusione, giocano i soggetti politico-istituzionali, riflettendo sul concetto di “imprenditore politico dell’intolleranza”.
Il carcere e la privazione della libertà.
L’attività di ricerca di Luigi Manconi si è inoltre concentrata sullo studio del rapporto tra allarme sociale e penalizzazione e tra crisi economica e panico morale. Ha concentrato la sua attenzione su eventi critici quali autolesionismo, tentati suicidi e suicidi, indagando sulle relazioni tra ambiente detentivo (regole, linguaggi, rapporti) e fenomeno suicidario, nonché tra integrazione nel sistema e capacità di adattamento dell’individuo recluso.
Indagini sociali
2001-2011 Ricerca su “Linguaggi e modalità d’azione del terrorismo italiano contemporaneo nel nuovo contesto internazionale”. I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati nel volume Terroristi italiani. Le brigate rosse e la guerra totale ( Rizzoli 2008).
2000-2012 Ricerca su “Suicidio e autolesionismo nelle istituzioni totali”.  I primi risultati della ricerca sono stati pubblicati in “Quando hanno aperto la cella era già tardi perché …” Suicidio e autolesionismo in carcere, in “Rassegna Italiana di Sociologia”, n. 1/2006; e in “Così si muore in galera. Suicidi e atti di autolesionismo nei luoghi di pena”, in “Politica del Diritto”, n. 2, giugno 2002.
Di prossima pubblicazione, in “Politica del Diritto” (2012) gli ulteriori risultati della ricerca.
1990-2002 Ricerca su “Le modalità del conflitto etnico in Italia”. I risultati di questo lavoro sono pubblicati in Laura Balbo, Luigi Manconi Razzismi. Un vocabolario (Feltrinelli, Milano 1993); Laura Balbo, Luigi Manconi I razzismi reali (Feltrinelli, Milano 1992); Laura Balbo, Luigi Manconi  I razzismi possibili (Feltrinelli, Milano 1990).
1985-1990 Ricerca su: “L’azione collettiva in Italia negli ultimi due decenni”, che costituisce materia del volume Solidarietà, egoismo. Buone azioni, movimenti incerti, nuovi conflitti.  (Il Mulino, 1990).
Attività pubblica
La sua attività pubblica si è concentrata sulle questioni del rapporto tra individui e gruppi “deboli” e integrazione nel sistema dei diritti di cittadinanza; tra dinamiche di esclusione e politiche di tutela e di accoglienza; tra processi di emarginazione e programmi di riconoscimento di prerogative e garanzie. Dal 2001 è presidente di A Buon Diritto. Associazione per le libertà e responsabile dei siti abuondiritto.it, innocentievasioni.net, italiarazzismo.it.
È stato il primo Garante delle persone private della libertà presso una amministrazione comunale, quella di Roma, dal gennaio 2004 al giugno 2006.
Incarichi istituzionali
Senatore della Repubblica per due legislature (XII e XIII), è stato segretario della Presidenza del Senato (XIII legislatura).
Membro della 1ª Commissione permanente (Affari Costituzionali), membro della 11ª Commissione permanente (Lavoro, previdenza sociale), membro della 13ª Commissione permanente (Territorio, ambiente, beni ambientali) e della Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari. È stato membro delle seguenti Commissioni inquirenti: Commissione parlamentare d'inchiesta sul fenomeno del cosiddetto "caporalato"; Commissione parlamentare d'inchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi.
È stato sottosegretario di Stato alla giustizia nel secondo governo Prodi (XV legislatura) con delega al sistema penitenziario.
Incarichi di partito
È stato Portavoce nazionale dei Verdi e successivamente, dopo la sua adesione ai Democratici di Sinistra, responsabile del dipartimento nazionale diritti civili di quel partito.
Principali pubblicazioni
1. Lo straniero senza diritti e la rappresentazione del nemico in ItalianiEuropei n.1/2012.
2. Quando hanno aperto la cella. Stefano Cucchi e gli altri. (con Valentina Calderone), Il saggiatore 2011.
3. Razzismo federale, (con Federica Resta) in Schengenland Isabella Peretti (a cura di), Ediesse edizioni 2011.
4. Terroristi italiani. Le brigate rosse e la guerra totale 1970-2008, Rizzoli 2008.
5. Il dolore e la politica. Accanimento terapeutico, testamento biologico, libertà di cura (con Andrea Boraschi), Bruno Mondadori 2007.
6. “Quando hanno aperto la cella era già tardi perché…” Suicidio e autolesionismo in carcere, in “Rassegna Italiana di Sociologia”, n. 1/2006”, con Andrea Boraschi.
7. “Sofferenza, dignità, libertà”, in Manconi L., Dameno R. (a cura di), Dignità nel morire, Guerini, Milano 2003.
8. “Così si muore in galera. Suicidi e atti di autolesionismo nei luoghi di pena”, in “Politica del Diritto”, n. 2, giugno 2002.
9. Storie di lotta armata, con Raimondo Catanzaro (a cura di), Il Mulino, Bologna 1995.
10. Razzismi. Un vocabolario, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1993.
11. I razzismi reali, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1992.
12. Solidarietà, egoismo. Buone azioni, movimenti incerti, nuovi conflitti, il Mulino, Bologna 1990.
13. I razzismi possibili, con Laura Balbo, Feltrinelli, Milano 1990.
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