La miseria del sud.

Sono passati pochi giorni e sembra che non ci siano mai
stati. L'11 gennaio a Rosarno i bulldozer sono riusciti a
cancellare le baracche dove vivevano più di mille
braccianti africani, che ora sono fuggiti. Lavoravano negli
agrumeti nella zona e sono stati i protagonisti di scontri
violenti con gli abitanti di Rosarno. La manodopera degli
stranieri è stata utile finché la raccolta degli agrumi
garantiva profitti. La mancanza di guadagni, dovuti al
fatto che il mercato italiano è stato sommerso da una
grande quantità di arance spagnole e succo d'arancia
brasiliano venduti a prezzi bassissimi, ha notevolmente
inasprito i rapporti tra stagionali immigrati e produttori.


The Economist, Gran Bretagna
Share/Save/Bookmark
Commenti (0)
Commenta
I tuoi dettagli:
Commento:
Security
Inserisci il codice anti-spam che vedi nell'immagine.