logo_colore
Vuoi sostenere l'attività di A Buon Diritto?
Dona il tuo 5x1000
indicando il codice fiscale 97612350583

banner_x_link_italiarazzismo

bannerEvasioni



stopopglogo2

 


 



slegami
burattino

Rubrica Lavoro ai Fianchi
In risposta ai militanti incavolati
Luigi Manconi

“Lo scrutatore non votante

È come un ateo praticante

Seduto in chiesa alla domenica

Si mette apposta un po’ in disparte

Per dissentire dalla predica”

Samuele Bersani


Intorno al Partito democratico si accalcano due diversi gruppi di Protestanti: gli Incavolati Astenuti Comunque (IAC) e i Votanti Comunque Incavolati (VCI).  Si tratta di due correnti più o meno organizzate e di due diffuse scuole di pensiero e di mugugno.  Entrambe le correnti (l’IAC e il VCI) si manifestano attraverso una ininterrotta (e un po’ nevrotica) lamentazione attorno all’impotenza del Pd. Ed entrambe partono da un presupposto: la rivendicazione della comproprietà del Pd. Ovvero il possesso di azioni di quel partito (e forse la golden share), l’esercizio di un controllo su di esso, la titolarità del suo ruolo. In breve, lo status di padroni del Pd. Una simile pretesa – in un sistema democratico - non è poi così assurda. È legittimo, e persino doveroso, intromettersi negli affari altrui, e tanto più nei propri: quando quegli “affari” riguardano direttamente la partecipazione alla cosa pubblica. E, invece, guai se un partito diventa “cosa loro” inafferrabile e irraggiungibile. Un partito, tanto più quando la partecipazione tende a ritrarsi e il populismo produce effetti oligarchici, deve offrirsi  generosamente  alle domande di protagonismo politico dei cittadini. Il partito deve cedere quanto più può della propria sovranità alle richieste di interferenza e ingerenza provenienti dall’esterno. Fatta salva, evidentemente, la capacità di operare e decidere del partito stesso. Non si tratta di “altruismo”, bensì di una necessità ineludibile: un partito che non sia attraversato dai movimenti (sociali e di opinione) e che non sia esposto alle controversie culturali e ai conflitti ideali è destinato a ridursi a piccola lobby e a rischiare un accelerato deperimento. Questo vale tanto più per un partito che non si voglia espressione (peggio: appendice) di “un uomo solo al comando”. Dunque, il Pd non deve concedersi alcuna tentazione di autosufficienza. Ma questo impone una domanda: chi può legittimamente pretendere di interferire con la vita del Pd? Probabilmente, la risposta più giusta è: tutti, ma a patto che si rispetti un codice di comportamento e una scala di priorità. Siamo tutti proprietari del Pd, ma: a) qualcuno è “più proprietario” di altri; b) l’esercizio di questa proprietà va sottoposto a regole (anche di galateo). In altre parole, è vero che l’elettore deve avere tanto potere (e tanta possibilità di esercitarlo) quanto l’iscritto, ma la parola dell’elettore e dell’iscritto non può valere quanto quella dell’osservatore estraneo, del votante per un altro partito, del supporter di una formazione concorrente. Queste ultime tre categorie vanno a costituire, appunto, la corrente degli Incavolati Astenuti Comunque. È una corrente fatta di destri e di sinistri e sinistrissimi, attivi in genere sul web, Possessori della Ricetta Giusta e ripetitori della seguente formula: ma dov’è il Pd? (E varianti simili). Esemplare di questo atteggiamento è il giudizio sulle primarie. Chi, come me, ha, con Giuliano Pisapia  una consuetudine amicale e una condivisione politica da oltre vent’anni, non può che essere felice della sua affermazione, ma non può nemmeno scordare che tra i suoi attuali sostenitori, molti erano quelli che giudicavano le primarie uno “strumento plebiscitario”. Nella corrente IAC, sono numerosi i giornalisti, che non votano Pd (in genere non votano affatto), ma che – zelanti e solerti – mentre tacciono sulle iniziative più significative del partito, ne lamentano immancabilmente l’assenza. Di questo meccanismo, fa parte la pazzoide questione dei sondaggi. Oooh, sono sondaggi! Son-da-gggi!!! Ma si può, sulle variazioni di un sondaggio (di uno tra quei dieci condotti ogni giorno), combinare un simile ambaradan? Fin qui, gli Incavolati Astenuti Comunque. Ma poi ci sono i Votanti Comunque Incavolati: elettori del Pd, iscritti, militanti, quadri locali. A questi ultimi mi sento di dire una cosa sola. Da tempo immemorabile non critico più i gruppi dirigenti delle formazioni in cui milito, per una essenziale ragione: penso che quei gruppi dirigenti – a parte i personali difetti e le personali, talvolta gravi, deficienze – siano la perfetta espressione del corpo militante. La più o meno coerente rappresentazione dei limiti culturali e degli errori politici di noi tutti. La loro debolezza è esattamente la nostra debolezza. E che sia possibile tradurre quella debolezza in forza e in possibilità di successo, dipende tanto da ciascuno di noi quanto da Pierluigi Bersani. Le altre concezioni, quelle che si affidano al carisma di un capo (di destra o di sinistra), sono – va da sé – di destra.

l'Unità 27 novembre 2010
Share/Save/Bookmark
Commenti (1)
  • north face jackets sale  - north face jackets sale
    Lindane start deciding game well, up to 4-0 lead, link:http://www.jacketssales.com/mens-north-face-jackets Lee Chong Wei was again suppressed, lindane tenacious defense exception, link:http://www.jacketssales.com/mens-north-face-down-jackets Lee Chong Wei attack hard to break, lindane in the momentum to take hold. Lee Chong Wei almost no strength to fight back, lindane Yuezhanyueyong, active attack, link:http://www.jacketssales.com/womens-north-face-jackets pause has been made 11-1 advantage. After the game has been suspended link:http://www.jacketssales.com/mens-north-face-down-vest into the garbage time, Lee Chong Wei to be naked, lindane is Yuezhanyueyong, the placement of the control is in place, the once leading 16-4. Lin Dan after four consecutive failures, but had a large lead, Lee Chong Wei although still very tough, but link:http://www.jacketssales.com/mens-north-face-vest can not restore such a big disadvantage. Lin Dan won the final by 21-10, after th...
Commenta
I tuoi dettagli:
Commento:
Security
Inserisci il codice anti-spam che vedi nell'immagine.