USA - Immigrazione illegale calata del 7% a causa della crisi economica
10 febbraio 2010 9:27
Il numero di immigrati clandestini negli Stati Uniti si è ridotto del 7% nel 2009, arrivando a 10,8 milioni, a causa della crisi economica. Lo ha reso noto il Dipartimento per la Sicurezza interna.
La maggioranza dei clandestini sono originari dell'America Latina. Il 62% viene dal Messico (6,7 milioni). Seguono il Salvador (530.000), il Guatemala (480.000) e l'Honduras (320.000).
La riduzione del numero degli immigrati irregolari "coincide con la crisi economica americana", indica il Dipartimento per la Sicurezza interna in un rapporto, che cita fra le altre cause il rafforzamento delle misure di sicurezza alle frontiere.
Secondo il rapporto, erano circa 31 milioni gli stranieri che nel 2009 vivevano, legalmente e no, negli Stati Uniti. La California è lo stato dove vive la maggior parte dei clandestini (2,6 milioni), seguita dal Texas (1,7 milioni) e dalla Florida (720.000).
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