A buon diritto
Manconi e il sentimental kitsch
Alessandro Beretta
I mmaginate una playslist di 500 pagine che si trasforma in un viaggio dal ritmo spedito in Italia, tra le sue melodie e le sue parole, ricco di incontri e storie. A comporlo è stato Luigi Manconi, sociologo, politico, «sassarese milanese che vive prevalentemente a Roma». Il risultato è «La musica è leggera» (Il Saggiatore), che l'autore presenta oggi alle ore 18.30 insieme a Ricky Gianco, Aldo Nove e Moni Ovadia.
Come ha legato musica e autobiografia?
«Ho seguito la sociologia e la politica fin da ragazzo, ma queste esperienze hanno sempre avuto al loro fianco una passione bruciante per la musica leggera. Ho provato a raccontarla, seguendo i miei gusti, e dalle canzoni è derivata la biografia».
I mmaginate una playslist di 500 pagine che si trasforma in un viaggio dal ritmo spedito in Italia, tra le sue melodie e le sue parole, ricco di incontri e storie. A comporlo è stato Luigi Manconi, sociologo, politico, «sassarese milanese che vive prevalentemente a Roma». Il risultato è «La musica è leggera» (Il Saggiatore), che l'autore presenta oggi alle ore 18.30 insieme a Ricky Gianco, Aldo Nove e Moni Ovadia.
Come ha legato musica e autobiografia?
«Ho seguito la sociologia e la politica fin da ragazzo, ma queste esperienze hanno sempre avuto al loro fianco una passione bruciante per la musica leggera. Ho provato a raccontarla, seguendo i miei gusti, e dalle canzoni è derivata la biografia».
Commenta (0 Commenti)
Altri articoli...