http://www.abuondiritto.it/upload/files/TESTAMENTO_BIOLOGICO_CON_NOMINA_FIDUCIARIO.pdf
Caro/a
Torniamo a scriverLe a riguardo del testamento biologico da Lei predisposto.
Nella precedente lettera, L’abbiamo informata dell’opportunità che l’originale rimanesse in Suo possesso, e che noi ne custodissimo una copia. Le abbiamo anche esposto le procedure suggerite al fine di attribuire più forza e valore giuridico al suo testamento biologico, che prevedeva quattro modalità con le quali poteva autenticare la sottoscrizione (notaio, registro, ufficio postale, comune). Per comodità Le inviamo di nuovo tali informazioni.
Come saprà, in questi giorni si sta discutendo al Senato il Disegno di legge sulle Dichiarazioni Anticipate di Trattamento. Il testo in discussione, nel caso fosse approvato, avrebbe come effetto quello di impedire l'esercizio delle volontà espresse attraverso il testamento biologico, incluso quello da Lei predisposto. La nostra valutazione è che tale Disegno di legge sia incostituzionale, e in quanto tale impugnabile davanti alla legge.
Per questo motivo, nel caso Lei fosse interessato a prepararsi alla difesa dei propri diritti, le proponiamo di modificare il Suo testamento, in modo che ciò divenga possibile anche in caso di una Sua sopravvenuta incapacità.
In concreto, Le suggeriamo di integrare il modello di testamento biologico, aggiungendo dopo la nomina del fiduciario e prima dell’assistenza religiosa, la seguente frase:
“Conferisce al fiduciario, in caso di propria incapacità, il potere di rappresentarlo in ogni controversia giudiziaria o amministrativa scaturente dal presente atto, nonché procura per promuovere ricorsi, in ogni competente sede giudiziaria o amministrativa, in caso di rigetto o mancata considerazione della volontà da lui espressa, con facoltà, ove necessario, di sollevare, nei relativi giudizi, eccezione di incostituzionalità delle norme di legge eventualmente invocate per giustificare il rifiuto.”
Nel caso in cui volesse includere tale disposizione, Le suggeriamo di utilizzare il formulario allegato, procedendo attraverso una delle quattro modalità di autentica e spedendoci una fotocopia del tuo testamento biologico o anche scansionata via e-mail a
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oppure stampandola e inviando copia a Associazione Luca Coscioni, Via di Torre Argentina 76 - 00186 Roma.
Nel caso Lei, invece, non intendesse procedere a tale integrazione, non è necessario che faccia alcunché. Il Suo testamento biologico rimane valido nei limiti di legge, e una difesa giudiziaria rimarrebbe sempre possibile di Sua iniziativa, senza che però altri possano avviarla nel caso di Sua sopraggiunta incapacità.
Rimaniamo a sua disposizione per eventuali chiarimenti.
Distinti saluti,
Filomena Gallo Luigi Manconi
Segretario Associazione Luca Coscioni Presidente Associazione A Buon Diritto
LE QUATTRO MODALITA’ PER AUTENTICARE LA SOTTOSCRIZIONE
A) Recarsi da un notaio che, a titolo gratuito o con una spesa esigua, autentichi la sottoscrizione. L’Associazione Coscioni è in contatto con alcuni notai disponibili alla registrazione ad un prezzo simbolico: per avere informazioni consultare il sito o inviare una mail ad
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B) Deposito presso uno dei Registri dei testamenti biologici istituiti in alcuni comuni italiani (es. Roma X e XI municipio, Pisa, Genova etc. ); l’elenco aggiornato è reperibile sul sito www.lucacoscioni.it/mapparegistro
C) All’ufficio postale. In questo caso è opportuna la presenza, oltre che del fiduciario, di un testimone che sottoscriva la carta insieme all'interessato. Ciò rafforza sotto il profilo giuridico la certezza dell'identità del sottoscrittore e l'autenticità della sottoscrizione. Il documento deve poi essere piegato e, senza metterlo in busta, deve essere apposto sul retro del foglio l'indirizzo del sottoscrittore che provvederà ad inviarlo con raccomandata a/r a se stesso. Tale operazione conferirà data certa alla dichiarazione.
D)In Comune. Anche in questo caso si consiglia la presenza, oltre che del fiduciario, di un testimone che sottoscriva la carta insieme all'interessato e occorre andare in Comune muniti dell'originale della dichiarazione e della fotocopia e chiedere all'ufficiale comunale l'autentica della fotocopia.
“Conferisce al fiduciario, in caso di propria incapacità, il potere di rappresentarlo in ogni controversia giudiziaria o amministrativa scaturente dal presente atto, nonché procura per promuovere ricorsi, in ogni competente sede giudiziaria o amministrativa, in caso di rigetto o mancata considerazione della volontà da lui espressa, con facoltà, ove necessario, di sollevare, nei relativi giudizi, eccezione di incostituzionalità delle norme di legge eventualmente invocate per giustificare il rifiuto.”