Un altro detenuto suicida. C’è un piano carceri ma non ci sono gli psicologi
“Ancora un suicidio nelle carceri italiane. Abellativ Sirage Eddine, nordafricano, 27 anni, si è tolto la vita nel carcere di Massa Carrara. Mai ho detto e mai dirò che la responsabilità di questa strage infinita debba attribuirsi al ministro della Giustizia. Ma non ho taciuto e non tacerò che l’immobilismo delle autorità politiche e amministrative rischia di farsi complicità. Esattamente 24 ore fa il ministro ha annunciato l’intenzione di assumere 2000 agenti di polizia penitenziaria: decisione opportuna e saggia che rischia di evidenziare ancor più la mancata assunzione, e da anni e anni, di educatori e psicologi: proprio quegli operatori che più potrebbero risultare essenziali al fine di ridurre il numero dei suicidi. Sa il ministro che in molti istituti il tempo che gli psicologi possono dedicare a ciascun detenuto è di appena 10 minuti al mese?”
“Ancora un suicidio nelle carceri italiane. Abellativ Sirage Eddine, nordafricano, 27 anni, si è tolto la vita nel carcere di Massa Carrara. Mai ho detto e mai dirò che la responsabilità di questa strage infinita debba attribuirsi al ministro della Giustizia. Ma non ho taciuto e non tacerò che l’immobilismo delle autorità politiche e amministrative rischia di farsi complicità. Esattamente 24 ore fa il ministro ha annunciato l’intenzione di assumere 2000 agenti di polizia penitenziaria: decisione opportuna e saggia che rischia di evidenziare ancor più la mancata assunzione, e da anni e anni, di educatori e psicologi: proprio quegli operatori che più potrebbero risultare essenziali al fine di ridurre il numero dei suicidi. Sa il ministro che in molti istituti il tempo che gli psicologi possono dedicare a ciascun detenuto è di appena 10 minuti al mese?”