copertina
Marco Lombardo-Radice
Luigi Manconi

Lavoro ai fianchi
(Alcuni giorni nella vita del commissario Luigi Longo)

[Riedizione di: Lavoro ai fianchi - Alcuni giorni nella vita del commissario Luigi Longo, Mondadori, Milano 1980]
Narrativa – Euro 16.00
256 pp.

Prefazione alla nuova edizione di Goffredo Fofi
Roma, marzo 1978. Un commissario di polizia nato a Sassari e residente
da anni in “continente”, Luigi Longo (omonimo dell’ultimo segretario del
Pci prima di Enrico Berlinguer), commette un reato nei locali della
questura. Un giovane scompare e i familiari temono sia stato sequestrato;
alcune persone muoiono in circostanze imprevedibili. Vicinissimi a tutto
ciò si svolgono intanto gli eventi e le tragedie del terrorismo. Il caso
del giovane scomparso viene affidato a Longo e le indagini lo porteranno
lontano, al seguito di false piste e delle sue molte ossessioni. Vediamo così
Luigi Longo, vedovo di mezz’età con figlio diciottenne, aggirarsi, per dieci
lunghi giorni, tra Roma e la Sardegna. Muovendosi ai fianchi della politica
(e della “politica armata”), disinteressato a essa perché lontana e ostile, ma
costretto ad attraversarla dalle circostanze e dal caso, il commissario conduce
testardamente la sua indagine. Una indagine che è insieme ricerca di indizi e
angosciosa autoanalisi, e che vede il poliziotto «lavorato ai fianchi », a sua volta,
dal rimorso per la colpa commessa e da nemici misteriosi che lo aggrediscono
alle spalle, e da una rete criminale che gli si stringe lentamente intorno. Il ritmo
della narrazione è quello, incalzante, di chi racconta per capire da quale
momento in poi le cose siano precipitate in modo irreversibile. Un giallo
avvincente ma anche politico, una vicenda che incrocia episodi cruciali di
quegli anni, come il “caso Moro”.
In libreria dal 4 febbraio

Marco Lombardo-Radice (Roma 1949 - Pieve di Cadore 1989), allievo di Giovanni Bollea, ricoprì ancora giovanissimo il ruolo di
direttore del reparto adolescenti presso l’Istituto romano di neuropsichiatria infantile, sua specializzazione. Nel 1984 fonda
l’Associazione per il sostegno e il trattamento di minori con problemi psicologici e psichiatrici. Tra i suoi testi scientifici: Fra ragione e passione:
cura e costrizione nel trattamento psichiatrico dei minori, Crisi ed emergenza: il senso dell’intervento, Sul concetto di crisi in età evolutiva (con A.
Giannotti e C. Saccu), Adolescence and Perversions (con M. Grasso). Accanto a questa produzione specialistica, si dedica a opere di
narrativa: Porci con le ali (con Lidia Ravera, Savelli 1976), Cucillo se ne va (Savelli 1978). Con Luigi Manconi scrive Lavoro ai fianchi
(Mondadori 1980) e cura la pubblicazione di Memorie. Dalla clandestinità un terrorista non pentito racconta, scritto da ‘Giorgio’ (Savelli
1981). Alcuni dei suoi scritti sono stati raccolti postumi nel volume Una concretissima utopia (Linea d’Ombra 1991) cui si è ispirata
Francesca Archibugi per il film Il grande cocomero (1993).

Luigi Manconi (Sassari 1948) insegna Sociologia dei fenomeni politici presso l’Università Iulm di Milano ed è presidente di “A Buon
Diritto”. È stato portavoce nazionale dei Verdi, senatore per due legislature e sottosegretario di Stato alla Giustizia nel 2° governo
Prodi. Editorialista dei principali quotidiani nazionali, ha pubblicato tra l’altro: Solidarietà, egoismo. Buone azioni, movimenti incerti, nuovi
conflitti (Il Mulino 1990), I razzismi possibili e i razzismi reali (con Laura Balbo, Feltrinelli 1990 e 1992), Storie di lotta armata (con Raimondo
Catanzaro, Il Mulino 1995), Il dolore e la politica (con Andrea Boraschi, Bruno Mondadori 2006), Terroristi italiani. Le Brigate Rosse e la
guerra totale 1970-2008 (Rizzoli, 2008), Un’anima per il Pd. La sinistra e le passioni tristi (Nutrimenti, 2009). Di prossima pubblicazione per
Il Saggiatore: La musica è leggera. Saggio autobiografico sul sentimental kitsch . È membro dell’assemblea nazionale del Partito democratico
e della direzione dell'associazione Luca Coscioni e di Nessuno Tocchi Caino.
Fausta Moroni
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0784 31830



RECENSIONI

Uno (strano) sbirro di nome Luigi Longo 7 aprile 2010 sul quotidiamo «l’Unione sarda»

Racconto atipico degli anni di piombo Corriere del Giorno

«Lavoro ai fianchi»: da quattro mani nacque in Italia il papà del thriller politico Giancarlo De Cataldo 12-04-2010

Torna «Lavoro ai fianchi» di Marco Lombardo Radice eLuigi Manconi
Giovanni Bianconi - Corriere della Sera 18 aprile 2010

Indagini e sospetti per la morte violenta del lungo Sessantotto
Mauro Trotta
il Manifesto 30 aprile 2010

 

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