Immigrazione: Prodi, cambiare Bossi-Fini inserendo diritti e doveri
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[05/10/05] (ANSA) - ROMA, 28 SET - ''Occorre cambiare la legge
Bossi-Fini con l'introduzione di diritti e di doveri.
L'IMMIGRAZIONE deve concludersi in un modo solo: con la
cittadinanza per coloro che la richiedono''. Lo ha detto Romano
Prodi durante l'incontro con una delegazione del comitato
nazionale migranti.
La delegazione, accompagnata dalla parlamentare dei Ds Livia
Turco, ha consegnato al Professore un appello per il sostegno
alla sua candidatura per le elezioni primarie del prossimo 16
ottobre. ''Alle primarie voteremo Romano Prodi'', hanno detto i
migranti.
Il testo dell'appello dei migranti, sottoscritto tra gli
altri da Khaled Fouad Allam, editorialista della Repubblica e da
Pedrag Matvejevic, scrittore e docente all'Universita' La
Sapienza recita: ''Siamo donne e uomini immigrati che da tanti
anni lavorano e vivono in questo Paese. Abbiamo accolto come un
fatto molto importante che nella primarie per la scelta di un
candidato sia prevista anche la partecipazione degli immigrati.
Parteciperemo e voteremo per Romano Prodi. Abbiamo fiducia in
lui, lo voteremo come candidato premier perche' pensiamo che
l'Italia abbia bisogno di una svolta di valori oltre che di
politica''.
Nel corso del colloquio sono stati affrontati diversi nodi
del problema dell'IMMIGRAZIONE in Italia. Della delegazione
facevano parte, tra l'altro, due cavalieri della Repubblica,
testimonianza di come il ruolo e la presenza di cittadini
immigrati in Italia abbia, a pieno titolo, riconoscimento.
Prodi ha insistito sulla necessita' che la filosofia della
legge Bossi-Fini venga rovesciata: ''I nostri obiettivi - ha
spiegato - devono essere messi in una legge che, se vinceremo le
elezioni, dovra' essere approvata al piu' presto. Da parte
vostra þ ha detto rivolgendosi agli immigrati þ occorre un
impegno a fare in modo che si promuova la volonta' tra i
migranti in Italia di conoscere le nostre istituzioni e di avere
una buona conoscenza della nostra lingua. Da parte nostra ci
deve essere l'impegno ad assegnare la cittadinanza, magari con
una piccola cerimonia ufficiale''.
La finalita' e', insomma, quella di promuovere una
integrazione degli immigrati nel nostro paese. ''Un modo serio e
rispettoso delle persone per accoglierle in Italia come si fa
nella societa' civile'', ha aggiunto Prodi. (ANSA).
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