Cina. Amnesty: governo reprime manifestazioni sempre piu' duramente,
notizia - mondo - - Ansa - - Diritti e Giustizia
[30/04/02]
(ANSA-AFP) - PECHINO, 30 APR - E' sempre piu' dura la repressione delle manifestazioni di protesta degli operai da parte delle autorita' cinesi. Lo denuncia Amnesty International in un rapporto pubblicato alla vigilia della Festa del Lavoro.
Il documento, presentato dall'associazione di difesa dei diritti dell'uomo, rileva che il governo di Pechino negli ultimi anni ha
represso piu' duramente che nel passato, con arresti ingiustificati e torture, le proteste di lavoratori rimasti disoccupati nell'ultimo anno in seguito all'avvio nel paese della privatizzazione di alcune imprese pubbliche.
Nel rapporto Amnesty cita, tra i tanti, il caso di Cao Maobing, operaio in una fabbrica della provincia orientale di Jiangsu, detenuto per sette mesi in un ospedale psichiatrico per aver organizzato uno sciopero di protesta contro la corruzione dei dirigenti della propria azienda.
''Amnesty - si legge nel documento presentato oggi - chiede alle autorita' cinesi di permettere agli operai di esercitare pienamente e liberamente il loro diritto alla liberta' di associazione e di espressione, a formare sindacati indipendenti
e a organizzare manifestazioni pacifiche senza temere di essere torturati''. (ANSA-AFP).
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