Aids: Barcellona; la mappa dell'infezione nel mondo
articolo - mondo - - Ansa - - Diritti e Giustizia
[07/07/02] Paesi asiatici ed Europa dell'Est sono ormai i nuovi bersagli del virus Hiv: in queste aree del Sud del mondo l'Aids minaccia di trasformarsi in una catastrofe cosi' come lo e' oggi per l'Africa. Secondo l'Unaids almeno un milione di persone vivono con il virus Hiv in Europa orientale e in Asia centrale, vale a dire oltre il doppio dei 420.000 casi registrati alla fine del 1999. Ecco la mappa dell'epidemia nel mondo, sulla base dei dati presentati nella conferenza mondiale di Barcellona. - CINA: finora l'infezione si trasmetteva soprattutto fra i tossicodipendenti e trasfusioni di sangue non controllate, ma adesso sta aumentando notevolmente il numero di casi trasmessi per via eterosessuale. Nella sola provincia di Guangxi, dove nel 1996 i casi di infezione tra le prostitute erano pari a zero, si e' raggiunto l'11% nel 2000. In tutto il Paese il numero delle infezioni e' aumentato del 70% nei primi sei mesi del 2001. Si calcola, pero', che il 17% della popolazione non abbia mai sentito parlare di Aids e che oltre la meta' (54,4%) ignora il modo in cui la malattia si trasmette. - INDONESIA: il numero di infezioni sta aumentando notevolmente, dopo almeno dieci anni in cui si e' mantenuto relativamente sotto controllo. - EUROPA DELL'EST E FEDERAZIONE RUSSA: in quest'area si sta verificando la piu' rapida espansione dell'epidemia mai avvenuta nel mondo. Se un tempo l'infezione riguardava solo il gruppo a rischio dei tossicodipendenti, oggi minaccia l'intera popolazione. Recentemente il numero dei nuovi casi tende a raddoppiare di anno in anno. Soltanto in Ucraina una nuova infezione su quattro avviene per via eterosessuale. In Estonia ilo numero dei nuovi casi e' aumentati dai 12 del 1999 ai 1.474 del 2001. Anche in Lettonia i casi sono saliti dai 25 del 1997 a 807 nel 2001 e nel Kazakistan nel 2001 i casi sono stati 1.175. - AFRICA CENTRALE E OCCIDENTALE: ci si attendeva un livellamento dell'infezione, ma questo non e' avvenuto. I nuovi casi sono invece in costante e rapido aumento. In Botswana il 39% degli adulti vive con il virus; nello Zimbabwe e' sieropositivo un adulto su tre; in Malawi si stima che siano sieropositivi 800.000 persone, delle quali 40.000 sono bambini e 420.000 donne incinte. I sieropositivi sono il 10% della popolazione. - SUDAFRICA: secondo le stime piu' recenti, nei prossimi 20 anni l'epidemia potrebbe raggiungere un picco tale da aumentare di 17 volte le morti nei giovani fra 15 e 34 anni. - AMERICA LATINA E CARAIBI: circa 1,9 milioni di persone vivono con il virus Hiv. Di questi 1,5 in America latina e 420.000 nei Caraibi. Nei prossimi anni e' atteso un drammatico aumento nel numero di orfani. Attualmente in America Latina 330.000 bambini (di cui 130.000 in Brasile) hanno perso i genitori a causa dell'Aids. - STATI UNITI: il numero delle morti per Aids e' diminuito del 42% fra il 1996 e il 1997. Nel 2000 almeno un terzo delle nuove diagnosi riguardava le donne. - EUROPA OCCIDENTALE: fra il 1995 e il 2000 e' aumentato del 48% il numero delle nuove infezioni trasmesse per via eterosessuale. Nello stesso periodo si sono ridotte del 32% le infezioni fra i tossicodipendenti.
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