Andrea Boraschi, Luigi Manconi - L'Unità

Immaginate un tubo che perde, che rischia di allagare una casa; l'acqua cresce e la situazione si fa sempre più difficile. Chiamate un idraulico? Cercate qualcuno che possa, con la massima sollecitudine, riparare il condotto fallato? Ecco, c'è un uomo, in Italia, che ha deciso di destinare i soldi per l'idraulico all'acquisto di quanti più secchi possibile. Non intende riparare la tubatura, no; preferisce arrabattarsi alla meglio mentre l'emergenza non viene neppure attenuata. Questo signore fa il ministro, si chiama Roberto Castelli, è persino ingegnere. Certo, sembra strano e contrario a ogni logica, ma è esattamente così.

- Redattore Sociale

"Cosa possono discutere le società scientifiche con la politica se la politica ha già deciso?". Una domanda non retorica quella della Società Italiana Tossicodipendenze che per voce del presidente Pier Paolo Pani, commenta: "Abbiamo appreso con sconcerto e viva preoccupazione l’annunciata azione legislativa (il cosiddetto "Decreto Giovanardi") di modifica dell’attuale assetto normativo. Le (...)

- Ansa

CONTRO AFFOLLAMENTO CASTELLI SBAGLIA DIAGNOSI E TERAPIA

- Ansa

(ANSA) - PALERMO, 19 OTT - A Lampedusa l'attuale Centro di (...)

- Ansa

RISOLUZIONE CHIEDE AGEVOLARE ANCHE INSEGNAMENTO LINGUA MATERNA

- Ansa

IN ITALIA APPROVARE PROGETTO LEGGE PISAPIA

- Ansa

(ANSA) - ROMA, 7 ott - ''Il ministro dell'Interno deve
consentire, da subito, che parlamentari, consiglieri regionali,
provinciali e comunali, garanti dei diritti dei detenuti,
organizzazioni umanitarie e associazioni di tutela degli
immigrati possano visitare quei centri e, come peraltro previsto
dalla legge, possano svolgere stabilmente attivita' di

- Ansa

(ANSA) - ROMA, 7 ott - ''Profonda preoccupazione''. Dopo aver
letto l'inchiesta dell'Espresso, l' Alto commissariato dell'Onu
per i rifugiati (Unhcr) chiede al governo italiano un
''chiarimento'' per far luce su quanto denunciato dal
settimanale sul centro di permanenza temporanea di Lampedusa.
''Le condizioni di vita all'interno del centro, soprattutto

Andrea Boraschi, Luigi Manconi - L'Unità

La globalizzazione, quel complesso fenomeno di interrelazioni economiche, sociali, culturali per cui il globo sarebbe attraversato da una rete di maglie connettive omologanti e livellanti (e “occidentalizzanti” e “mercantileggianti”): bene, se la globalizzazione è quella roba lì, non esiste. Non esiste proprio. Non siamo i primi a sostenerlo e qualcuno l'ha fatto, da tempo, con argomenti assai consistenti. Non esiste nelle forme da molti ipotizzate; e, soprattutto, non esiste, se con quella misura di “occidente”, che si andrebbe estendendo per il pianeta, si intende un'impronta civile distintiva, un “ethos” peculiare, un tratto culturale e - perchè no? - politico realmente democratizzante e universalizzante.

- Ristretti Orizzonti

Age, 4 ottobre 2005