Intervista a Luigi Manconi:"Assurdo trattarci come eversori"
Manconi difende Antigone: ci vogliono impedire il controllo sulle carceri
articolo - italia - - - La Repubblica - Claudia Fusani - Libertą Personale
[13/11/02] ROMA -«Quella circolare è espressione di una grossolana incultura burocratica e spionistica». Un giudizio netto, che non ammette scuse, quello dell' ex senatore Verde Luigi Manconi, studioso di questioni carcerarie e in questi anni spesso protagonista con Antigone di convegni e iniziative dentro e fuori le carceri. La circolare del Dap sembra mettere sullo stesso piano Antigone e anarco-insurrezionalisti. «Ecco, appunto, chi l' ha scritta non ha la minima idea di cosa voglia dire anarco-insurrezionalisti, una sigla legata all' eversione e al terrorismo. Ma fa peggio: usa le parole senza conoscerne il significato». Perché? «L' interpretazione letterale di quella prosa sarebbe che Antigone e gli anarchici temono che possano accadere eventi negativi. Nella circolare, infatti, si usa i termine "paventare" che in italiano significa solo ed esclusivamente "avere paura che un fatto avvenga"». L' analisi è dei sevizi segreti. Il Dap poteva fare finta di nulla? «Per l' ennesima volta i servizi prendono lucciole per lanterne». Chi è Antigone? «Antigone e altre associazioni svolgono un ruolo finalizzato a tutelare i diritti dei detenuti dunque provvidenziale per introdurre elementi di pacificazione dove domina invece il sopruso e non ci sono garanzie». E' la seconda volta che il ministro Castelli e il Dap disegnano scenari di rivolte fomentate da politici e volontari. Cosa sta succedendo? «Temo che dietro ci sia la volontà tetragona di mantenere le carceri in una dimensione opaca e separata. Di impedire il controllo dell' opinione pubblica e della classe politica su uno spazio che invece andrebbe illuminato a giorno». C' è la possibilità che la direzione del Dap non conosca a fondo Antigone? «Esattamente una settimana fa Giovanni Tinebra, direttore del Dipartimento e persona che apprezzo, era presente a un convegno promosso dalla mia associazione "A buon diritto" e da Antigone. Sono intervenuti anche il presidente della Camera Pierferdinando Casini, gli onorevoli Pecorella e Finocchiaro, l' ex presidente della Corte Costituzionale Giovanni Conso. Non credo proprio che qualcuno di loro possa oggi pensare di essersi trovato in una trappola tesa da un' organizzazione anarco-insurrezionalista...». (c.fus.)
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