Legge bavaglio, l'informazione e le regole
Luigi Manconi Ai fini delle indagini - e della repressione del crimine – che utilità ha sapere se il Gentiluomo del Papa, Angelo Balducci, prediliga gli amplessi eterosessuale o quelli omosessuali?
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Spezzare la catena del male – Padova 21 maggio – Casa di reclusioneSpezzare la catena del male – Padova 21 maggio – Casa di reclusione
Intervento di Marco Bouchard Benedetta Tobagi, figlia del giornalista assassinato il 28 maggio 1980, ha espresso così il senso di un lungo lavoro di scavo nella memoria che la lega al padre: “io non voglio parlare di perdono, però mi interessa tutto quello che può spezzare la catena del male…il male che c’è dentro a tutti noi e che circola nella vita quotidiana”. In carcere non si rispettano le leggi
In carcere non si rispettano le leggi. Chi non le rispetta fuori, viene messo dentro; chi mette dentro, le istituzioni democratiche, non le rispetta e basta. Quasi niente, nelle carceri, è come dovrebbe essere, funziona come dovrebbe funzionare, rispetta il dettato delle norme che dovrebbero regolare la vita penitenziaria. È trascorso quasi un anno dalla sentenza della Corte europea dei Diritti umani che ha condannato l'Italia per aver detenuto persone in meno di tre metri quadri. Una violazione dell'articolo 3 della Convenzione europea, un'ipotesi di tortura o trattamento inumano o degradante. Oggi la situazione è peggiore di allora. Il prossimo 20 settembre saranno dieci anni dall'entrata in vigore del Regolamento penitenziario, che guardava verso condizioni più dignitose di detenzione. In cinque anni era fissato il termine per adeguare le carceri ad alcuni parametri strutturali. Che ci fosse l'acqua calda, per fare solo un esempio. Ne sono passati dieci, di anni, e quasi ovunque gli edifici sono ancora fuori legge. Noi ci riteniamo da oggi in vertenza contro le istituzioni. Utilizzeremo ogni strumento legale a disposizione per far sì che lo Stato paghi il prezzo della propria illegalità. Antigone Abuon diritto Carta Un carcere da spiegare a tutti
Luigi Manconi Qualche decennio fa, mi capitò di trascorrere sei o sette mesi in varie carceri a seguito di scontri di piazza con polizia e fascisti. Mito e Logos
politicamente correttissimo Luigi Manconi 1- Nel mondo delle Rappresentazioni Mitologiche (che tende a essere l’universo mondo), il centro destra italiano è quello che “è garantista con i potenti e giustizialista con i deboli”. Il mondo delle Rappresentazioni Mitologiche non è mera invenzione: quotidianamente postula conferma e paventa smentita dai fatti. Elogio della politica e del PVC
Luigi Manconi Pvc [sigla di PoliVinilCloruro; 1983] s.m. (chim.) Polivinilcloruro Dal vocabolario della lingua italiana, Zanichelli 2009. Manconi: tra chi si trova ai domiciliari meno del 4 per mille commette nuovi reati
“Si discute del provvedimento sciaguratamente definito “svuota carceri”. E, come spesso accade, se ne discute nella più totale ignoranza dei fatti, dei presupposti delle norme e dei loro effetti reali. La misura che prevede gli arresti domiciliari per chi ha un residuo pena di dodici mesi è stata definita spensieratamente dal ministro dell’Interno “peggio dell’indulto”. Eppure non è così arduo verificare i dati. Nel corso dell’anno 2009 la recidiva a opera di quanti si trovavano in misure alternative è stata dello 0,35%. Ovvero meno di quattro persone su mille hanno commesso nuovi reati. Tra quanti si trovavano in quella condizione gli “evasi” sono stati lo 0,17% e, complessivamente, la revoca per “andamento negativo” perdita del lavoro, uso di sostanze stupefacenti…è stata inferiore al 5%. Tutto ciò risulta ancora più significativo se si tiene presente che la recidiva “ordinaria” tra quanti scontano interamente la pena in carcere, senza godere di misure alternative o di provvedimenti di clemenza è del 68%. A fronte di questo sta il dato, totalmente mistificato, relativo all’indulto, che ha visto la recidiva tra quanti ne hanno beneficiato fermarsi al 28%.” Manconi: parte offesa per il caso Uva
Oggi sono stato ascoltato come persona informata dei fatti nell’ambito del procedimento relativo alla morte di Giuseppe Uva. È stato un esame ampio e sereno finalizzato al raggiungimento della massima chiarezza su circostanze dinamica e responsabilità della morte di Giuseppe Uva. All’esito dell’esame abbiamo depositato la nomina di parte offesa per conto di A Buon Diritto, associazione della quale sono presidente e rappresentante legale, in ragione della sua decennale iniziativa a tutela dei diritti delle persone private della libertà. Per la difesa di A Buon Diritto è stato dato l’incarico allo Studio dell’Avvocato Grazia Volo. 4 maggio 2010 Societas imperfecta
Luigi Manconi politicamente correttissimo 1- E meno male che Giuseppe Di Leo, nella sua eccellente Rassegna Stampa Vaticana su radio Radicale, alle 8 della domenica, segnala l’indispensabile. Le forze dell'ordineFerrara 24 febbraio 2010 Carabiniere manesco in caserma Ancora un caso di violenza all’interno di una caserma Il razzismo è federale
Luigi Manconi Federica Resta Un’intolleranza decentrata, una discriminazione periferica, una sorta di “razzismo federale", devoluto e disseminato, ecco ciò che emerge con forza da qualche tempo. La mappa dell’aggressività selettiva e sperequatrice, è agevolmente ricostruibile esaminando ordinanze e delibere che, a partire da decisioni di Giunte e di consigli comunali, intervengono potentemente sulle relazioni sociali e sui comportamenti individuali. |