Gli Indifferenti
Alemanno denuncia l'omissione di soccorso per l'infermiera romena
Politicamente correttissimo
Luigi Manconi Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, non se ne fa (e non ce ne fa) mancare una. L’ultima è stata la minaccia di denunciare per “omissione di soccorso” i passanti che non si sarebbero fermati ad aiutare Maricica Hahaianu l’infermiera romena colpita a morte da Alessio Burtone nella metropolitana di Roma. Alemanno è solo l’epigono più modesto di una sgangherata ondata di ipocrisia sollevata da quell’omicidio.
Commenta (0 Commenti)
Lettera aperta al Pd sull'immigrazioneUn documento del Pd sull'immigrazione dovrebbe iniziare elencando le virtù e i vantaggi sociali, non i pericoli e le minacce dell'immigrazione. Le quote sono inadeguate. Le proposte del centrosinistra non possono "scimmiottare" quelle della destra
di Guido Melis, Luigi Manconi, Gianclaudio Bressa, Paolo Corsini, Lino Duilio, Eugenio Mazzarella Le parole non sono neutre. L'ordine col quale sono impiegate, il contesto nel quale sono inserite, il senso generale del loro stare insieme non è mai puramente casuale e decide, anche oltre le intenzioni di chi le usa, il senso percepito delle cose dette, che può anche essere quello non voluto. Speriamo che qualcosa del genere sia accaduto agli estensori del documento-mozione intitolato "Comunità più forti, frontiere più sicure, più accoglienza per chi ha bisogno di aiuto umanitario, una politica selettiva funzionale alla crescita della società". Lo leggiamo perplessi, e non lo condividiamo. E non apprezziamo che abbia costituito la base di un voto quasi unanime dell'Assemblea nazionale e che venga riecheggiato all'interno del documento del forum Immigrazione. 22 Ottobre ore 18.30
UNA CONCRETISSIMA UTOPIA di Marco Lombardo Radice Intervengono Luigi Manconi, presidente di A Buon Diritto Marino Sinibaldi, direttore di Rai-Radio 3 Graziano Scialpi
Luigi Manconi
La sera del 14 ottobre intorno alle ore 23 è morto Graziano Scialpi. Aveva 48 anni ed era detenuto da tempo nella casa di reclusione di Padova dove collaborava come disegnatore alla rivista "RistrettiOrizzonti". In basso a destra
Il circolo di Ferrara, il mainstream corrente, la modestia, i fallimenti di una cultura minoritaria Politicamente correttissimo il Foglio 12 ottobre 2010 Luigi Manconi Per antiche ragioni consuetudinarie, familiari e culturali, Giuliano Ferrara fa parte di un circolo esclusivo (“consumista, festivaliero, premiopoli e party continuo”), secondo le sue stesse parole sul Foglio del 4 U.S. È un circolo dotato di una qualche residuale vitalità nonostante la Grande Crisi (ideologica): Ferrara ci si trova non troppo male, paga regolarmente le quote associative, partecipa ai pranzi sociali, litiga affettuosamente con gli altri soci. In quel circolo le culture e le ideologie, gli umori e i sentimenti prevalenti sono quelli – diciamo “progressisti” - che già furono di Ferrara quand’era piccino. Politicamente correttissimo
Bramieri o il Cav. In fatto di barzellette e comicità bisogna essere seri, il premier ha compromesso la categoria Luigi Manconi
La questione della barzelletta, come peraltro tutti i derivati e le articolazioni della categoria del comico, è roba serissima. Lettura di versi da "in morte segreta. Conoscenza di Stefano"
Martedì 5 ottobre alle ore 18.30, presso la sala stampa della Camera dei Deputati (via della Missione, 4), presentazione e lettura dei versi per ricordare Stefano Cucchi da "In morte segreta- Conoscenza di Stefano" di Ugo De Vita. Saranno presenti Luigi Manconi, Sergio D'Elia, Elisabetta Zamparutti, Nino Marazzita, Ilaria, Giovanni e Rita Cucchi. L'iniziativa si svolge nell'ambito del più ampio progetto “Parole oltre le sbarre” che dopo il recital, un video, e la raccolta poetica in ricordo di Stefano Cucchi propone l'avvio di un progetto didattico nelle carceri italiane. Promosso e patrocinato da Nessuno Tocchi Caino, A buon diritto, Ristretti Orizzonti e Alice in cerca di teatro oltre che dal Garante per i detenuti "Parole oltre le sbarre” vuole rinnovare l'attenzione sul problema dei diritti umani dei detenuti. Fini debole forte
Politicamente correttissimo Luigi Manconi Tutti i commenti (ostili, favorevoli, così così) al videomessaggio di Gianfranco Fini, hanno trascurato quello che costituisce, a mio parere, un elemento decisivo. Fatalmente la politologia da quotidiano si traduce in retroscenismo e fiction oppure in trama e complottismo. Accade così che – nell’epoca detta della “personalizzazione della politica” – è proprio la persona (il “fattore umano”) che viene ignorata. Lupomanni
L'analfabetismo di Alemanno in fatto di rom, l'attenzione di Lupi per i penultimi della terra Politicamente correttissimo Luigi Manconi 1- Attenzione: qui non si parla si razzismo. E, infatti, il titolo di questa rubrica (Politicamentecorrettissimo) va preso maledettamente sul serio: fino al punto di mettere al bando l’uso corrivo (scorretto dunque) della categoria stessa di “politicamente corretto”. Chi scrive si interessa di immigrazione dalla fine degli anni ’80 ed è in grado di provare che mai ha utilizzato con leggerezza il termine “razzista”.
Sindaci, ora tocca a voi,
l’appello di A buon diritto, Antigone e il manifesto
Il Comune di Firenze ha aperto una vertenza con la direzione del carcere di Sollicciano, anche in seguito alla segnalazione fatta dalle associazioni A Buon diritto e Antigone lo scorso giugno, per chiedere di intervenire immediatamente per porre rimedio ai gravi problemi che rendono il penitenziario insalubre per detenuti, agenti ed operatori. I Sindaci, infatti, hanno il dovere di tutelare e garantire l'incolumità, la salute e l'igiene pubblica di tutti i cittadini, anche quella dei detenuti che vivono negli istituti di competenza territoriale. A buon diritto, Antigone e il manifesto lanciano l’appello Sindaci, ora tocca a voi per chiedere a tutti i primi cittadini di assumere la tutela del diritto dei reclusi a vivere in dignitose condizioni igieniche e sanitarie. Per sottoscrivere l’appello scrivere a Questo indirizzo e-mail è protetto dallo spam bot. Abilita Javascript per vederlo. Premio "Lo straniero" 2010
Il 18 luglio scorso a Santarcangelo di Romagna, all'interno della quarantesima edizione del Festival internazionale del teatro in piazza, si è svolta l'edizione 2010 del premio "Lo straniero", sostenuto da un comitato istituito per l'occasione. La giuria dei collaboratori e amici della rivista, composta da Daniela Nicolò (presidente), Silvia Bottiroli, Anna Branchi, Enrico Casagrande, Edo Chieregato, Goffredo Fofi, Fabio Gambaro, Piergiorgio Giacchè, Alessandro Leogrande, Simone Caputo, Lorenzo Maffucci, Roberto Magnani, Alina Marazzi, Marco Martinelli, Ermanna Montanari, Emiliano Morreale, Maria Nadotto, Giordana Piccinini, Rodolfo Sacchettini, Paola Splendore, Emilio Varrà, Cristina Ventrucci, Dario Zonta, ha consegnato il premio a : A Buon Diritto, fondata nel 2001 da Luigi Manconi, l'associazione è impegnata nella tutela dei diritti che, pur garantiti dal nostro ordinamento, non sono sufficientemente tutelati. Dal testamento biologico (sul quale ha lanciato una grande campagna di sensibilizzaizone e raccolta di testamenti biologici individuali) alla libertà religiosa, dalla tutela dei detenuti nelle carceri ai temi dell'antiproibizionismo, A Buon Diritto è stata attivamente testimone e propugnatrice di campagne e iniziative pubbliche per portare alla cinoscenza dei media e dell'opinione pubblica la violazione di diritti fondamentali e per promuovere una cultura dei diritti e della tutela delle persone in Italia. |