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CARCERI: 31 CASI DI SUICIDI DALL'INIZIO DEL 2005/SCHEDA
notizia - italia - - - Adnkronos - - Carcere
[25/10/05] Roma, 25 ott. - (Adnkronos) - Ancora un suicidio in carcere.
Questa volta, a togliersi la vita e' stato un detenuto di 23 anni,
morto nel carcere di Como dopo aver inalato gas da due bombolette da
campo che aveva in cella. Si tratta del 31° suicidio avvenuto tra le
mura del carcere dall'inizio dell'anno. La situazione piu' grave e'
quella del super-carcere di Sulmona, con 3 suicidi, che diventano 7 se
si considera un arco di tempo di due anni. Ecco tutti gli episodi piu'
eclatanti, compresi quelli compiuti in condizione di arresti
domiciliari.
3 GENNAIO: A Sulmona, Guido Cercola, 60 anni, si impicca nella
sua cella. L'uomo era stato condannato all'ergastolo per l'attentato
del 23 dicembre 1984 al 'rapido 904', che provoco' la morte di 16
persone ed il ferimeno di 267 passeggeri.
6 GENNAIO: a Ragusa, Lucilla Trovato, 29 anni, si impicca in
casa, dove era agli arresti domiciliari. Lascia due bambine, una di
sei mesi, l'altra di quattro anni. Arrestata dai carabinieri il 22
dicembre scorso nell'operazione 'Sylvie', con altre otto persone,
accusate di spaccio di stupefacenti in concorso, Lucilla aveva
ottenuto gli arresti domiciliari nella sua casa di Bruca, per accudire
la sue bambine, troppo piccole per stare lontane dalla madre o, ancora
peggio, sopportare la vita carceraria.
8 GENNAIO: nel carcere di Padova, Bayrem Mestiri,
21 anni, tunisino, si uccide infilando la testa in un sacchetto di
plastica, normalmente usato per raccogliere la spazzatura. Per rendere
la fine piu' rapida riempie il sacchetto con il gas della bomboletta
da camping, prima di infilarselo in testa. Poche ore prima aveva
tentato di uccidersi, impiccandosi alle sbarre della finestra, ma era
stato salvato in tempo. Pero' si e' deciso di lasciarlo nella sua
cella, invece di trasferirlo nella cosiddetta ''cella liscia'' (priva
di qualsiasi suppellettile), come spesso avviene in questi casi.
12 GENNAIO: nel carcere di Piacenza Mohamed El Mansouri, 30
anni, marocchino, si impicca nella sua cella della casa circondariale
di Piacenza con l'elastico dei boxer. Mohamed era detenuto per
omicidio e tentato omicidio di due ucraini, durante una rissa avvenuta
nel capodanno del 2003 nell'hinterland milanese.
Ancora il 12 gennaio, Said Zigoui, 45 anni, marocchino, si
uccide gettandosi dalla finestra dell'Ospedale di Lametia Terme, in
provincia di Catanzaro. Era stato ricoverato il 7 dicembre 2004,
poiche' accusava forti dolori all'addome. Fino a quella data era
trattenuto, in attesa dell'espulsione, presso il Centro di Permanenza
Temporanea della cittadina calabrese. Scarcerato nel novembre 2004,
dal carcere di Frosinone, aveva gia' scontato 5 anni di pena, per
reati connessi allo spaccio di stupefacenti.
21 GENNAIO: a Varese, Efisio Serra, 55 anni, di
origini cagliaritane, si uccide con un colpo di pistola dopo aver
ucciso la sorella Teresa, la nipote Isabella e una cliente del loro
bar. Aveva ottenuto gli arresti domiciliari poco prima di Natale,
lasciando il carcere di Ferrara, dove scontava 9 anni per rapina: al
beneficio avevano contribuito il fatto che Serra aveva collaborato con
la giustizia e che era in precarie condizioni di salute.
28 GENNAIO: nel carcere di Modena, Francesco Pastoia, 62 anni,
s'impicca in cella. Era stato fermato a Castelfranco Emilia solo tre
giorni prima. Era accusato di essere uno dei gregari piu' fidati del
capomafia latitante Bernardo Provenzano e un sicario delle cosche.
31 GENNAIO: nel carcere di Piacenza, Roberto Del Nero, 49 anni,
si impicca in cella. Era detenuto dal novembre 2004, in quanto
accusato dell'omicidio della convivente ungherese, Melinda Szucs, di
34 anni, il cui corpo strangolato e bruciato fu trovato il 19 aprile
2004 nell'area di un cantiere in localita' 'Le Mose', alla periferia
della citta' emiliana. Per identificare la donna gli specialisti della
polizia impiegarono circa un mese.
10 FEBBRAIO:nel carcere 'Due Palazzi' di Padova, Sergio Vaccaro,
29 anni, si suicida impiccandosi con un lenzuolo all'interno della sua
cella.
19 FEBBRAIO: C.M., italiano di 34 anni, si impicca
nel carcere di Trani. Era stato arrestato due giorni prima per
tentativo di violenza sessuale su una quattordicenne. L'uomo, sia al
momento dell'arresto, sia nel corso dell'udienza durante la quale il
gip del Tribunale di Trani ha convalidato l'arresto, si era proclamato
innocente.
25 FEBBRAIO: nel carcere di Bergamo, Ken Kari, sinto italiano di
23 anni, si toglie la vita in carcere. Lo hanno trovato impiccato alla
doccia. Detenuto nella casa circondariale di Bergamo per piccoli
reati, doveva ancora scontare circa un anno di reclusione. 1 MARZO:
nel carcere di Bergamo, S.D., 22 anni, nomade di origini francesi e di
etnia Rom, detenuta dallo scorso agosto per reati contro il
patrimonio, si impicca nel bagno della cella. Il fatto accade verso le
23, nella sezione femminile: la giovane a quell'ora era in cella con
le sue tre compagne, quando e' andata in bagno. Con se' aveva un
lenzuolo preso tra i panni da lavare, che ha legato alle sbarre di una
finestra e annodato attorno al collo
MARZO: Sesto suicidi o al supercarcere di
Sulmona. Nunzio Gallo, 25 anni, di origini napoletane, si uccide
impiccandosi nella sua cella. Il giovane - collaboratore di giustizia
- era rinchiuso, da solo, in una cella di massima sicurezza della
sezione di alta vigilanza. Il corpo e' stato scoperto da un agente di
custodia, nel corso di un controllo serale. Il giovane avrebbe usato
dei lacci legati alla grata della cella. Soccorso dall'agente, Gallo
e' stato portato in infermeria e poi in ospedale, ma e' morto prima di
arrivare al nosocomio.
20 MARZO:sull' Isola di Pantelleria, Giuseppe A., 23 anni,
s'impicca nella propria abitazione, dove si trova agli arresti
domiciliari per possesso di marijuana.
31 MARZO: nel Carcere di Civitavecchia un detenuto rumeno di 30
anni si impicca in cella con un lenzuolo. Era stato arrestato solo due
giorni prima dai Carabinieri di Ladispoli, con l'accusa di tentata
estorsione ai danni di una sua connazionale
23 APRILE: nel carcere di Teramo, Domenico
Gentile, 54 anni, si impicca con la cintura dei pantaloni alle sbarre
della finestra della sua cella. Originario di Fallo (Chieti), ma
residente a Pescara, stava scontando una condanna per tentativo di
omicidio. Gentile era stato condannato il 17 febbraio 2000 dal
Tribunale di Pescara a cinque anni e due mesi di reclusione per avere
accoltellato una prostituta pescarese di 57 anni.
28 APRILE: Settimo suicidi o in due anni a Sulmona, il terzo
dall'inizio dell'anno. Questa volta e' Francesco Vedruccio, 37enne di
Squinzano, ad essersi tolto la vita impiccandosi alle sbarre della
finestra del bagno della sua cella utilizzando il cordone della tuta.
6 MAGGIO: Mamai Faical, tunisino di 27 anni, viene ritrovato
agonizzane nella sua cella del carcere di Canton Mombello, in
provincia di Brescia. L'uomo si sarebbe tolto la vita senza essere
visto dai compagni e detenzione o dalle guardie carcerarie.
10 MAGGIO: Una detenuta di 31 anni di origine slava si suicida
nel carcere torinese delle Vallette. La donna si e' impiccata nella
sua cella con un lembo di lenzuolo
12 MAGGIO: Ancora alle Vallette di Torino,
Alfonso, detenuto italiano di 45 anni, si uccide nella sua cella. Era
in attesa di giudizio per estorsione. Dopo un precedente tentativo di
suicidi o, il suo avvocato aveva chiesto ai giudici la scarcerazione,
gli era stata rifiutata per ''gravi precedenti penali''.
26 MAGGIO: Mamai Faical, tunisino di 27 anni, viene ritrovato
agonizzane nella sua cella del carcere di Canton Mombello, in
provincia di Brescia. L'uomo si sarebbe tolto la vita senza essere
visto dai compagni e detenzione o dalle guardie carcerarie.
31 MAGGIO: Andrea Fabris, 34 anni, viene ritrovato morto sul
pavimento della sua cella, nel carcere maschile di Santa Maria
Maggiore a Venezia.
10 GIUGNO: I medici confermano la morte cerebrale per Andrea
Novelli nell'ospedaledi Ancona. Il 7 giugno si era impiccato alle
sbarre della sua cella ed era finito in coma
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