Roma: Manconi; molti punti critici in assistenza tossicomani
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[27/10/05] Questa mattina, nel carcere romano di Regina Coeli, è morto un detenuto. La Magistratura ha aperto un’inchiesta. "La persona morta, S.D.C., 40 anni, era tossicodipendente e si trovava in carcere da appena due giorni. – spiega Luigi Manconi, Garante dei diritti dei detenuti del Comune di Roma - Ieri, in mattinata, gli è stato somministrato il metadone; questa mattina, all’alba, ha cominciato a sentirsi male e gli è stato somministrato del Narcan. Verso le 8:30 lo hanno trovato oramai senza vita". "In quanto Garante dei diritti delle persone private della libertà personale, è mio obbligo intervenire per la tutela di quella garanzia primaria ed essenziale che è la tutela della salute. - aggiunge Manconi - Ciò che emerge, da questo e da altri episodi, e da una diffusa insoddisfazione dei detenuti, è una gestione del Servizio per le Tossicodipendenze e del problema dell’assistenza e della terapia per i tossicomani che presenta, indubbiamente, molti punti critici".
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