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Soggiu, antiproibizionismo idea suggestiva ma pericolosa

Impossibile per un paese solo, corretto pensare a migliorare legge

articolo - italia - - Adnkronos - - Droghe

[25/06/02] Roma, 25 giu. (Adnkronos) - L'ipotesi antiproibizionista nel campo degli stupefacenti ''e' suggestiva ma molto pericolosa. Se lo facesse solo un Paese, la criminalita' si rivolgerebbe da altre parti e continuerebbe ad operare come prima''. Non crede all'efficacia delle politiche antiproibizioniste il prefetto Pietro Soggiu, commissario straordinario del governo per le Politiche antidroga, intervenuto questa mattina a 'Radio Anch'io'. ''Non esiste -dice- un Paese che ha ipotizzato di legalizzare queste sostanze, anzi. Le politiche di tutti i paesi vanno in direzione opposta''. Anche in Olanda, spesso presa ad esempio dai sostenitori della legalizzazione delle droghe ''il consumo di droghe pesanti porta ad un anno di reclusione e per le droghe leggere e' previsto un mese di reclusione oltre la multa. In Italia, invece, il semplice consumo di droga e' del tutto penalizzato''. Questo non vuol dire che la normativa attuale debba rimanere immutata. Al contrario, per Soggiu ''e' corretto pensare di migliorare'' la legge attualmente in vigore. ''Abbiamo trovato nuove droghe, ci sono nuovi paesi produttori, non si puo' dire che tutto sia rimasto inalterato. Non c'e' da cambiare totalmente una legge che ha avuto effetti positivi, ma il governo pensa di rivedere l'aspetto legato alla dose minima e di ristudiarlo meglio, perche' si e' giunti a forme di sanzione cosi' distribuite e diverse da tribunale a tribunale che manca la certezza del diritto. Ecco perche' penso che rivedere questo aspetto sia doveroso''. Nei Sert, che attualmente assistono 145.897 tossicodipendenti, ''c'e' troppa cronicizzazione. Gli operatori dei Sert sono persone eroiche, stanno in contatto con una utenza che puo' essere sgradevole. Il metadone puo' risolvere alcuni problemi, ma oggi c'e' una tendenza al mantenimento e non ad una somministrazione a scalare. In questo modo, si passa da una dipendenza all'altra''.


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