Archivio
22/12/03 |
Un velo di dubbi sulla Francia laica
Luigi Manconi - L'Unità
Rifarsi alla laicità e sostenere la liberalità dello Stato nelle piccole e grandi questioni (nei piccoli e grandi dilemmi, nei piccoli e grandi conflitti), che la convivenza democratica solleva ogni giorno, vuol dire – crediamo – garantire al cittadino un quadro normativo massimamente inclusivo dei suoi comportamenti e dei suoi orientamenti culturali, religiosi, etici. Vuol dire, in altre parole, fare del valore della laicità uno strumento regolatore: un mero strumento regolatore, non un’ideologia.
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12/12/03 |
L'incredibile caso del signor Vadim Fursov
Luigi Manconi - L'Unità
Esiste, in una certa cultura politica e in una certa psicologia sociale, un riflesso condizionato, a volte una vera ossessione, verso la figura del “mandante”: colui che sta a monte del reato, colui che lo vuole e lo progetta, ma che ne affida la realizzazione a uno o più esecutori. Cercare di comprendere quali possano essere le ragioni storiche, politiche, persino antropologiche di un tale tic risulterebbe, qui, fuori luogo. Certo è che si tratta di un atteggiamento comprensibile e, in alcune circostanze, condivisibile. Non è questo il caso, certo, della vicenda giudiziaria di Vadim Fursov: essa ruota, piuttosto, intorno a una nozione opaca, illogica e surreale di “mandante”. |
27/11/03 |
Verità per la morte di un detenuto
Luigi Manconi - L'Unità
Marcello Lonzi è morto tra le 19.50 e le 20.14 del 12 luglio 2003, nel carcere delle Sughere di Livorno. Era detenuto per tentato furto (4 mesi di reclusione ancora da scontare). È stato trovato prono, vicino alle sbarre e i tentativi di rianimazione non hanno dato alcun esito. I familiari sono stati avvertiti 12 ore dopo il decesso. |
11/11/03 |
Immigrati, accoglienza o detenzione?
Luigi Manconi - L'Unità
Dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo deriva la facoltà, per i singoli Stati, di prevedere forme di arresto o di detenzione di stranieri: per impedire loro l'ingresso irregolare nel territorio o al fine di rendere eseguibile un provvedimento di espulsione. (...) |
27/10/03 |
Il profugo è sempre più politico
Luigi Manconi - L'Unità
Quasi un immigrato su due – tra quelli sbarcati sulle nostre coste dal gennaio del 2002 al 20 ottobre del 2003 – è un profugo politico. In altri termini, oltre il 45% proviene da paesi dove si registrano guerre civili, conflitti bellici, gravi violazioni dei diritti umani, persecuzioni di minoranze politiche, etniche o religiose. Dunque, secondo le convenzioni internazionali, la Costituzione italiana e il nostro ordinamento, hanno tutti i titoli per chiedere e ottenere il diritto d’asilo.
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16/10/03 |
Il paradigma dello straniero minaccioso
Luigi Manconi - L'Unità
Le ricerche sulle comunicazioni di massa si occupano quasi solamente dei grandi media nazionali, mentre c’è una realtà consistente, frammentata e tutt’altro che univoca, che si chiama “giornalismo locale”: e che racconta spesso un’Italia diversa da quella che finisce sulle prima pagine dei grandi giornali nazionali. |
29/09/03 |
Un illegale pregiudizio di sangue
Luigi Manconi - L'Unità
In una lettera pubblicata da “Repubblica” (18 settembre u.s.), una persona omosessuale racconta le diffidenze, le resistenze e, infine, il rifiuto opposti alla sua offerta di donare il sangue, in un centro trasfusionale di Genova. Il fatto che quella persona garantisse, e potesse provare, la sua estraneità ai cosiddetti “rapporti a rischio”, non è stato considerato sufficiente da una dottoressa “visibilmente imbarazzata”. |
13/08/03 |
Un risarcimento che dura una vita
Luigi Manconi - L'Unità
(...) il caso in questione sembra contrapporre due distinti diritti: quello alla libertà di critica e alla piena espressione del pensiero e quello, proprio di ogni singolo cittadino, a veder tutelato il proprio onore e a non essere ingiuriato e calunniato. E, tuttavia, questi diritti sono ben lontani dall’essere opposti; sono semmai complementari e si incontrano lungo un medesimo confine, delicato e incerto (...) |
23/07/03 |
Dalla parte di Caino
Luigi Manconi - L'Unità
Durante il dibattito sull’indultino, alla Camera dei deputati, i parlamentari leghisti indossavano una t-shirt con la scritta: “dalla parte di Abele”. Compiuto da loro, un simile gesto risulta cupamente sinistro e sottilmente osceno: e, tuttavia, aiuta a comprendere. |
07/07/03 |
Di che vita morire
Luigi Manconi - L'Unità
D’Agostino ha posto l’attenzione sul rischio che la desistenza curativa si possa trasformare in abbandono terapeutico. Un dilemma inquietante, che ci induce a riflettere su quanto sia labile il confine tra l’accanimento terapeutico e la negazione di cure che promettono la sopravvivenza. Ma la realtà ci presenta casi in cui la distinzione è più evidente di quanto l’elaborazione teorica sembra prevedere (...) |
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